Registrazione telematica
- Adempimenti telematici
- In tutta Italia
- Verifica contratto
- Homepage
- Registrazione Telematica
Registrazione Telematica del Contratto di Locazione
Con Recasa, la registrazione telematica del tuo contratto di locazione o affitto diventa semplice, chiara e affidabile.

Ci occupiamo anche di tutte le successive incombenze: dal versamento dell’annualità successiva alla gestione di subentri, cessioni, proroghe, risoluzioni e rinegoziazioni del contratto.
Ci occupiamo anche di tutte le successive incombenze: dal versamento dell’annualità successiva alla gestione di subentri, cessioni, proroghe, risoluzioni e rinegoziazioni del contratto.
Operiamo su tutto il territorio nazionale, offrendo un servizio professionale pensato per garantirti la massima serenità.
Domande frequenti
In Italia, la registrazione del contratto di locazione è obbligatoria per tutte le locazioni di durata complessiva pari o superiore a 30 giorni nell’arco dell’anno. Questo adempimento garantisce validità legale al contratto, tutela entrambe le parti (locatore e conduttore) e ne assicura la tracciabilità. La registrazione avviene presso l’Agenzia delle Entrate, anche in modalità telematica. In particolare, i proprietari con un patrimonio immobiliare superiore a 10 unità sono tenuti alla registrazione obbligatoria attraverso canali telematici.
La registrazione di un contratto di locazione comporta il versamento di due principali imposte: l’imposta di registro e l’imposta di bollo. L’importo varia a seconda del regime fiscale adottato (ordinario o cedolare secca) e della tipologia di immobile:
- Fabbricati ad uso abitativo: 2% del canone annuo per ogni annualità.
- Fabbricati strumentali per natura: 1% del canone annuo se il locatore è soggetto passivo IVA (ad esempio, per uso commerciale);
2% negli altri casi. - Fondi rustici: 0,50% del canone annuo per ogni annualità.
- Altri immobili: 2% del canone annuo per ogni annualità.
Per i contratti a canone concordato in Comuni ad alta tensione abitativa, l’imposta di registro si calcola sul 70% del canone annuo, applicando l’aliquota del 2%.
L’imposta di bollo ammonta a 16 euro ogni 4 facciate o, in alternativa, ogni 100 righe. I contratti di affitto di fondi rustici sono esenti da imposta di bollo.
Il regime di cedolare secca, applicabile solo se il locatore è una persona fisica che non agisce come impresa o professionista, azzera le imposte di registro e bollo, semplificando ulteriormente le procedure.
Attraverso la convenzione telematica con l’Agenzia delle Entrate, Recasa può registrare un’ampia gamma di contratti di locazione e gestire tutti gli adempimenti successivi, come proroghe, cessioni, subentri e risoluzioni. Ecco alcuni esempi di contratti registrabili:
- L1: Locazione di immobile a uso abitativo
- L2: Locazione agevolata a uso abitativo
- L3: Locazione di immobile a uso abitativo (contratto soggetto a IVA)
- S1: Locazione di immobile a uso diverso dall’abitativo
- S2: Locazione di immobile strumentale con locatore soggetto a IVA
- T1: Affitto di fondo rustico
- T2: Affitto di fondo rustico agevolato
- T3: Affitto di terreni e aree non edificabili, cave e torbiere
- Adempimenti successivi: Proroga, cessione, subentro e risoluzione
Recasa offre un servizio di registrazione dei contratti di locazione attivo su tutto il territorio nazionale. Grazie alla convenzione diretta con l’Agenzia delle Entrate, agiamo come intermediario telematico abilitato. Ciò significa che la pratica viene trasmessa in tempo reale all’Ufficio del Registro senza passaggi intermedi, evitando costi aggiuntivi (oltre alle imposte) e garantendo un servizio efficiente, trasparente e professionale.
La registrazione del contratto di locazione deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di stipula o, se anteriore, dalla data di decorrenza dell’accordo. Rispettare questa scadenza è fondamentale per evitare sanzioni e interessi di mora.
Il mancato rispetto dei termini di registrazione comporta l’applicazione di sanzioni amministrative e l’obbligo di pagare gli interessi di mora sulle imposte dovute. Inoltre, la mancata registrazione può rendere il contratto non opponibile a terzi, creando incertezze e difficoltà nel far valere i propri diritti.